Il futuro dei prezzi dei carburanti: analisi e previsioni.

I prezzi dei carburanti, in particolare della benzina, sono sempre stati un tema di interesse per i consumatori e gli investitori in tutto il mondo. Nel corso degli anni, il prezzo della benzina è stato influenzato da molti fattori, tra cui la domanda, l’offerta, i prezzi del petrolio, le politiche governative e le crisi globali. In questo articolo, analizzeremo le tendenze attuali e le previsioni future dei prezzi dei carburanti, concentrandoci sulla benzina e sul petrolio RBOB.

Prezzi della benzina nel 2021 e 2022

Il prezzo della benzina ha subito una flessione rispetto ai massimi raggiunti a giugno, scendendo a meno di $3/gal ad agosto. Ciò è dovuto alla caduta dei prezzi del petrolio greggio, che sono tornati sotto i $90 al barile, in seguito alle aspettative di una domanda debole a causa della recessione globale imminente. Tuttavia, l’incertezza nel mercato petrolifero è aumentata dopo la decisione dell’OPEC di ridurre la produzione di 2 milioni di barili al giorno a causa della domanda in calo.

Fattori che influenzano il prezzo del petrolio

I fattori che influenzano il prezzo del petrolio sono molteplici e complessi. Tuttavia, ecco i 10 fattori principali che influenzano il prezzo del petrolio in Italia:

  1. Domanda e offerta: la domanda di petrolio e la sua disponibilità sul mercato globale sono i fattori principali che influenzano il prezzo del petrolio. Se la domanda aumenta, il prezzo sale e viceversa.
  2. Sentiment di mercato: il sentiment di mercato è un altro fattore importante che influenza il prezzo del petrolio. Se gli investitori sono ottimisti sulle prospettive economiche globali, il prezzo del petrolio tende ad aumentare.
  3. Geopolitica: le tensioni geopolitiche possono influenzare il prezzo del petrolio. Ad esempio, le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Iran possono portare a un aumento dei prezzi del petrolio.
  4. Produzione: la produzione di petrolio è un altro fattore importante che influenza il prezzo del petrolio. Se la produzione di petrolio diminuisce, il prezzo tende ad aumentare.
  5. Scorte: le scorte di petrolio sono un altro fattore importante che influenza il prezzo del petrolio. Se le scorte diminuiscono, il prezzo tende ad aumentare.
  6. Valuta: la valuta è un altro fattore importante che influenza il prezzo del petrolio. Se la valuta in cui viene quotato il petrolio si indebolisce rispetto ad altre valute, il prezzo tende ad aumentare.
  7. Tasse e accise: le tasse e le accise sui carburanti sono un altro fattore importante che influenza il prezzo del petrolio in Italia.
  8. Inflazione: l’inflazione è un altro fattore importante che influenza il prezzo del petrolio. Se l’inflazione aumenta, il prezzo del petrolio tende ad aumentare.
  9. Clima: le condizioni meteorologiche possono influenzare la domanda di petrolio e quindi il suo prezzo.
  10. Speculazione: la speculazione sui mercati finanziari può influenzare il prezzo del petrolio.

Pandemia COVID-19 e prezzo del petrolio

Negli ultimi anni, la domanda di petrolio è diminuita a causa della pandemia di COVID-19 e della crescente consapevolezza ambientale. Ciò ha portato a una pressione al ribasso sul prezzo del petrolio. Inoltre, l’aumento dell’uso di fonti di energia rinnovabile sta riducendo la dipendenza dal petrolio e sta contribuendo alla diminuzione della domanda. Tuttavia, il prezzo del petrolio potrebbe aumentare in futuro se la domanda dovesse aumentare o se ci fossero interruzioni nell’offerta.

Petrolio e Guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina ha avuto molte conseguenze sul mercato petrolifero e sul prezzo del petrolio. La riduzione del flusso di greggio che arrivava dalla Russia si sta facendo sentire e ha portato al mantenimento dei prezzi del petrolio sopra quota 100 dollari al barile. Inoltre, il conflitto tra Russia e Ucraina ha fatto salire rapidamente anche i prezzi di alcune materie prime per la nutrizione, con l’avena in rialzo del 40% dall’inizio dell’anno e il grano del 25%.

La Russia è al terzo posto per la produzione mondiale di petrolio, dopo gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha portato a nuovi rialzi dei prezzi del gas e dell’energia in Europa, che da metà febbraio sono saliti per entrambi più del 120%.

Ulteriori incertezze per il futuro del prezzo del petrolio

Le previsioni future per i prezzi dei carburanti dipendono da molti fattori. Ad esempio, l’aumento dell’uso di fonti di energia rinnovabile potrebbe ridurre la domanda di petrolio e influenzare il prezzo del petrolio. Ad esempio, l’aumento dell’uso di veicoli elettrici potrebbe ridurre la domanda di benzina e diesel e influenzare il prezzo dei carburanti fossili. Tuttavia, l’aumento dell’uso di fonti di energia rinnovabile potrebbe anche aumentare la domanda di gas naturale per produrre energia elettrica.

La crescente consapevolezza ambientale potrebbe portare a una maggiore regolamentazione del settore petrolifero e influenzare il prezzo del petrolio. Ad esempio, le normative sull’emissione di gas serra potrebbero portare a una riduzione della domanda di petrolio e influenzare il prezzo del petrolio. Inoltre, le normative sull’inquinamento atmosferico potrebbero portare a una maggiore richiesta di carburanti più puliti come il gas naturale.

Le tensioni geopolitiche tra i paesi produttori di petrolio potrebbero portare a interruzioni nell’offerta e influenzare il prezzo del petrolio. Ad esempio, le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Iran potrebbero portare a interruzioni nell’offerta di petrolio dal Medio Oriente e influenzare il prezzo del petrolio. Inoltre, le tensioni tra Russia ed Europa potrebbero portare a interruzioni nell’offerta di gas naturale dalla Russia.

Future del petrolio RBOB: cosa sono e come funzionano

I future del petrolio RBOB per la benzina vengono scambiati al NYMEX, parte del CME Group, e rappresentano un accordo legale per acquistare un’attività ad un prezzo prestabilito e pagarla in un secondo momento. Questi future vengono utilizzati come strumento di copertura dagli operatori del mercato petrolifero.

La benzina: la maggior parte dei prodotti petroliferi

La benzina rappresenta la maggior parte dei prodotti petroliferi. Il 40% – 45% di un barile di petrolio viene trasformato in benzina, mentre il resto in altri prodotti, tra cui diesel e carburante per aerei. La benzina riformulata rappresenta il 25% delle benzine vendute negli Stati Uniti, in quanto brucia in modo più pulito e riduce l’inquinamento dell’aria.

Le previsioni degli analisti

Le previsioni degli analisti sul prezzo del petrolio sono varie e dipendono da diversi fattori. Secondo un rapporto di Banca Mondiale, i prezzi del petrolio raggiungeranno una media di $92 al barile nel 2023 e di $80 al barile nel 2024, in calo rispetto ai $100 al barile previsti nel 2022. Tuttavia, i prezzi rimarranno ben al di sopra della loro recente media quinquennale di $60 al barile.

Secondo un altro rapporto di Annandale Capital, il prezzo del petrolio potrebbe raggiungere i 120 dollari per barile nel 2023 con l’offerta di energia che si rivelerà inadeguata nel soddisfare la domanda crescente.

Per il sito Forex Trading Italia, il prezzo del petrolio potrebbe raggiungere una quotazione di $80.05 entro la fine del 2023, in rialzo del 18,73%.

Secondo un rapporto condiviso con Rigzone, la società prevede che i prezzi del petrolio scenderanno da $102 quest’anno a $95 nel 2023 e a $85 nel 2026. Secondo Peter Nagle e Kaltrina Temaj di Banca Mondiale, i prezzi del petrolio raggiungeranno una media di $92 al barile nel 2023 e di $80 al barile nel 2024.

A parere di TradingEconomics, i futures della benzina potrebbero scendere a $2.88/gal alla fine del quarto trimestre e salire a $3.26 in 12 mesi, mentre Fitch Solutions prevede che il prezzo medio della benzina, che si è attestato a $3.20/gal nel 2022, diminuirà a $2.90/gal nel 2023 a causa della debole domanda.

In generali, tutti sono consapevoli che il mercato globale del petrolio rimarrà volatile e influenzato da fattori economici e di fornitura. Le previsioni dei prezzi dei futures della benzina da parte degli analisti e dei servizi di previsione potrebbero essere sbagliate e non dovrebbero sostituire una ricerca autonoma e la dovuta diligenza prima di investire.

Conclusioni

Le incertezze sul futuro del prezzo del petrolio sono molte. Tra queste, la situazione economica globale, la riduzione della capacità globale di raffinazione e le tensioni geopolitiche tra i paesi produttori di petrolio. Tuttavia, la tendenza attuale sembra suggerire una tendenza generale a una diminuzione del prezzo del petrolio.

Il prezzo del petrolio ha già subito una forte diminuzione negli ultimi 5 mesi del 2022, passando dai 125 dollari al barile agli attuali 79 dollari. Una variazione che, tradotta in percentuale, segna un crollo netto del 37% su base totalitaria.

Secondo gli analisti di Banca Mondiale, i prezzi del petrolio in futuro raggiungeranno una media di $92 al barile nel 2023 e di $80 al barile nel 2024, in calo rispetto ai $100 al barile previsti nel 2022. Tuttavia, i prezzi rimarranno ben al di sopra della loro recente media quinquennale di $60 al barile.