Crescita globale: segnali di resilienza per il 2024 secondo l’OCSE

L’economia globale sta mostrando segnali di resilienza nonostante le sfide imposte da tassi di interesse elevati, tensioni geopolitiche e rallentamenti settoriali. L’ultimo Economic Outlook 2024 dell’OCSE prevede un tasso di crescita del PIL globale del 3,1% per il 2024, in linea con l’anno precedente, e un leggero incremento al 3,2% nel 2025. Tuttavia, questa crescita resta inferiore ai livelli registrati prima della crisi finanziaria globale, riflettendo un contesto economico più complesso e incerto rispetto al passato​.

Le economie avanzate e i mercati emergenti: una dinamica a doppia velocità

L’OCSE evidenzia come gli sviluppi economici continuino a divergere tra le diverse aree del mondo. Gli Stati Uniti guidano la ripresa tra le economie avanzate con una crescita prevista del 2,6% per il 2024, sostenuta da consumi e investimenti robusti. Anche la Cina rimane un punto di forza, con un PIL atteso in aumento del 4,9%, grazie a politiche di stimolo e riforme strutturali che rafforzano la domanda interna.

In Europa, invece, la crescita economica rimane debole: l’area Euro è stimata crescere appena dello 0,7% nel 2024. Paesi come Italia, Francia e Germania risentono dell’impatto delle politiche monetarie restrittive e della debolezza della domanda interna. Nonostante ciò, si registra un miglioramento nei livelli di inflazione, che stanno scendendo grazie alla stabilizzazione dei prezzi energetici e al rafforzamento delle catene di approvvigionamento globali​.

Mercati energetici e inflazione: quali prospettive?

Un tema centrale nel panorama economico globale è rappresentato dall’evoluzione dei mercati energetici. La domanda petrolifera globale sta rallentando, complice l’aumento dell’efficienza energetica e il passaggio alle fonti rinnovabili in molti Paesi. Questo trend sta esercitando una pressione significativa sui produttori, che faticano a mantenere elevati i prezzi del greggio. Tale dinamica sta contribuendo anche a una riduzione dell’inflazione nei principali mercati, alleviando il peso sui redditi reali delle famiglie.

L’impatto del mercato del lavoro

Nonostante le difficoltà in alcuni settori, il mercato del lavoro rimane una delle note positive per l’economia globale. La disoccupazione è ai minimi storici in molte economie avanzate, e i redditi reali stanno iniziando a migliorare grazie al rallentamento dell’inflazione. Questo elemento è cruciale per sostenere la fiducia dei consumatori e i livelli di consumo, fondamentali per la crescita economica​.

Le sfide future

Non mancano però le incertezze. La politica monetaria restrittiva, necessaria per controllare l’inflazione, continua a penalizzare settori chiave come quello immobiliare e creditizio. Inoltre, le tensioni geopolitiche, incluse quelle legate al conflitto tra Russia e Ucraina e alla crisi in Medio Oriente, rappresentano fattori di rischio significativi per la stabilità economica globale.

In conclusione, mentre il 2024 si preannuncia come un anno di crescita moderata ma resiliente, i governi e le imprese dovranno continuare a navigare in un contesto di sfide complesse, adattandosi alle nuove dinamiche economiche e promuovendo politiche orientate alla sostenibilità e all’innovazione. Per approfondire i dati e le analisi, è possibile consultare il rapporto completo dell’OCSE.