Investire in oro e argento ha rappresentato una delle prime forme di conservazione e trasferimento della ricchezza. Sin dai tempi più antichi infatti, l’uomo ha lavorato questi due minerali per trasformarli in gioielli, monete e lingotti, ma da qualche decennio sono pure utilizzati nell’industria elettronica, automobilistica e astronautica, ma anche per costruire protesi dentarie o coppe e medaglie.
Le caratteristiche che rendono questi metalli così versatili sono:
- La loro estrema duttilità, che li rende adatti ad essere ridotti in quantità discrete, come le monete;
- La loro resistenza agli agenti chimici e atmosferici, che ne permette la perfetta conservazione in tempi lunghissimi;
- La possibilità di essere unita ad altri metalli per costruire leghe con proprietà molto diverse;
- Il valore intrinseco elevato per unità di peso;
Quest’ultima caratteristica è sicuramente quella che più interessa all’investitore perché comprando oro e argento si può conservare il valore del denaro speso e in alcuni casi anche incrementarlo di molto.
Investire in oro conviene?
Tuttavia contrariamente a quello che molti pensano l’oro e l’argento non hanno sempre assicurato guadagni ai loro possessori, ma ci sono stati periodi in cui il loro prezzo è sceso anche molto rapidamente, come dimostrato dal grafico seguente, che rappresenta l’andamento dei prezzi dell’oro e dell’argento dal 1915 al settembre 2014:
Come si può vedere, il prezzo dei due metalli ha subito nel tempo diverse impennate clamorose seguite però da altrettante vertiginose cadute, che saranno costate moltissimo in termini di perdite finanziarie agli investitori meno accorti. In particolare si può notare come in certi periodi le oscillazioni di prezzo sono state davvero molto pronunciate, come negli anni ottanta in occasione della crisi petrolifera e dell’inflazione che ne è seguita, o come è più recentemente accaduto a partire dal 2002, quando le quotazioni dei due metalli preziosi hanno raggiunto un altro massimo storico, a cui è seguita una necessaria fase di sgonfiamento che si protrae tuttora.
Dal grafico si può tuttavia trarre anche qualche altra conclusione: se l’oro mantiene ancora livelli storicamente elevati, per l’argento forse potrebbe essere ritornato il momento di investire, o quantomeno si può affermare che il suo prezzo è più vicino alla sua media storica di quanto non lo sia il prezzo dell’oro, rendendolo pertanto più appetibile.
I tipi di investimento
Dopo aver preso la decisione di acquistare oro o argento si presenta il problema di come farlo, e la risposta a questa domanda non è così ovvia come sembra. Esistono infatti molti modi per investire nei metalli preziosi, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi, e vale la pena di prenderli in esame.
Investire in oro fisico
L’acquisto del metallo fisico è il metodo più semplice per investire in oro e argento, e viene utilizzato principalmente da chi prevede un aumento del prezzo o al più un prezzo costante nel tempo, ma comporta dei rischi legati al possesso del bene fisico.
Per questo molte banche, come Banca Etruria, offrono il servizio di acquisto e custodia di oro all’interno dei loro caveau. In questo modo il possessore è liberato di ogni onere in cambio del pagamento di commissioni di custodia e amministrazione.
Le pezzature che si possono acquistare sono molteplici, si va dalle monete fino a lingotti di diversi chilogrammi, la cui custodia prevede ovviamente dei costi di gestione calcolati in percentuale del controvalore acquistato. Si può perfino programmare un Piano di Accumulo (PAC) in oro che permette di effettuare acquisti costanti di oro nel tempo.
Un altro servizio molto interessante di acquisto fisico di oro e argento lo offre la piattaforma di BullionVault all’indirizzo Oro.bullionvault.it. Esso è presente da molti anni sul mercato e si è affermato come uno dei principali brokers a livello mondiale nella compravendita di metalli preziosi.
Come riporta il sito stesso, “BullionVault, di cui il World Gold Council è socio, custodisce oro e argento fisico per un valore di circa €1,3 miliardi” ed ha oltre 50.000 clienti in tutto il mondo. I lingotti sono custoditi in camere blindate situate a Zurigo, Londra, New York, Toronto e Singapore, e l’enorme quantità di metalli depositati permette di abbattere i costi di deposito, che partono da un minimo di 4 euro per l’oro e 8 euro per l’argento.
Bullionvault permette di aprire un conto online dal quale gestire tutte le operazioni di compravendita di oro e argento senza muoversi da casa. In più all’apertura del conto si ricevono in omaggio 4 grammi di argento con cui iniziare a prendere confidenza con la piattaforma. Il sistema di pagamento e di riscossione dei guadagni è estremamente sicuro perchè permette di agganciare all’account un unico conto corrente bancario che dovrà essere opportunamente validato prima di poter prelevare soldi.
Un sistema del tutto simile a quello appena visto è offerto da goldbroker.com, una piattaforma di compravendita di metalli preziosi che in più offre la possibilità di acquistare anche monete. Goldbroker custodisce i preziosi fuori dal sistema bancario in camere blindate situate in Svizzera e Singapore, quindi in paesi molto stabili politicamente.
Le commissioni di negoziazione e i costi di custodia sono di poco superiori a Bullionvault, ed anche l’investimento minimo è di importo superiore, le condizioni complete si trovano al seguente link: www.goldbroker.com/it/costi-gestione.
Investire in argento fisico
Come per l’oro, anche per l’argento si può investire direttamente su monete o lingotti di varie dimensioni.
Uno dei principali broker di argento fisico è Bullionvault, che permette di comprare argento fisico dello stesso tipo di quello che viene scambiato sui mercati professionali, ovvero lingotti grandi conformi alle specifiche Good delivery dettate dalla London Bullion Market Association (LBMA).
I lingotti Good delivery pesano circa 1.000 once, e sono saggiati per un contenuto di almeno il 99,9% di argento puro. L’argento da investimento è esente da IVA, determinando un risparmio consistente se paragonato all’acquisto di monete o lingottini. Infatti l’iva viene applicata solo in caso di prelievo dell’argento fisico dalle camere blindate.
Conto oro di Banca Etruria
Se non si vuole acquistare oro fisico per non sostenere le spese di custodia si può optare per il conto oro di Banca Etruria il quale non è altro che un semplice conto corrente il cui saldo non è espresso in euro ma in once d’oro. In realtà però al saldo corrisponde oro finanziario immateriale, pertanto non è possibile prelevare né depositare oro vero, ma solo effettuare acquisti o vendite di oro finanziario.
Compravendita di futures
I futures sono contratti in cui due parti si impegnano a scambiarsi un bene (nel nostro caso oro o argento) in una data futura ad un prezzo stabilito oggi. In realtà quasi mai avviene l’effettiva consegna della merce alla scadenza, infatti o il contratto viene estinto oppure viene rinnovato (rollover) in quanto attualmente i futures vengono utilizzati a scopo principalmente speculativo. Alla scadenza se il prezzo della merce sarà salito chi ha acquistato il future guadagnerà la differenza mentre se sarà sceso avrà subito una perdita.
I futures risultano utili proprio a chi ha interesse a investire nell’oro e nell’argento senza acquisirli fisicamente, ma solamente scommettere sull’andamento del loro prezzo. In questo modo si evitano tutte le spese connesse alla custodia e alla gestione, e si ha il vantaggio di poter guadagnare sia in caso di rialzo dei prezzi che in caso di ribasso.
Un altro vantaggio dei futures è che si possono acquistare grandi quantità di metallo versando solo un deposito di garanzia, che normalmente è di pochi punti percentuali del controvalore. Così facendo si possono amplificare gli effetti positivi (o negativi) dell’investimento, realizzando quella che tecnicamente viene definita leva finanziaria. Inoltre è possibile comprare futures ma anche venderli allo scoperto, ossia farseli prestare da un operatore finanziario, di solito una banca, in cambio del pagamento di un interesse.
L’investimento in futures sull’oro e sull’argento è quindi ideale se si vuole approfittare di oscillazioni a breve termine dei prezzi sia in aumento che in diminuzione, ma è un genere di strumento che bisogna saper gestire per non ritrovarsi con perdite consistenti.
Una delle più grandi piattaforme italiane di trading sui futures (ma anche su azioni, obbligazioni, ETF, CFD, e molto altro) è Fineco Bank che permette di operare sui mercati IDEM, EUREX, e CME, in particolare su quest’ultimo sono quotati futures sull’oro e sull’argento su cui si può operare in leva.
Per aprire un conto con Fineco Bank si può utilizzare questo link: welcome.fineco.it/apriconto.
Acquisto di CFD
L’acquisto di CFD (Contract For Difference) è un altro metodo molto utilizzato dai trader esperti per speculare sui metalli preziosi. La caratteristica principale di questo sistema è che come con i futures non si compra direttamente oro o argento, ma si scommette sulle variazioni dei loro prezzi.
Un esempio pratico può aiutare a capire meglio. Supponiamo di prevedere un discesa del prezzo dell’oro (che come abbiamo visto dal grafico precedente non è neanche troppo improbabile), possiamo vendere allo scoperto una quantità di CFD sull’oro, che equivale ad assumere una posizione “short”. Se il prezzo dell’oro dovesse effettivamente scendere, possiamo chiudere la posizione ricomprando i CFD e incassando la differenza di prezzo.
I CFD si differenziano dai futures perchè per investire richiedono importi molto più bassi ed inoltre non hanno scadenza, quindi si può tenere una posizione per un tempo indefinito. Un’altra differenza importante con i futures è che i CFD non sono quotati su mercati regolamentati ma su mercati OTC (Over The Counter), anche se la diffusione che hanno ottenuto negli ultimi anni li rende relativamente sicuri.
Una delle piattaforme più grandi per utilizzare CFD su oro e argento è Plus500, raggiungibile all’indirizzo www.plus500.com. Con Plus500 si può speculare su CFD su indici, azioni, materie prime o su cambi. Se si apre un conto con Plus500 si ottiene un bonus di benvenuto di 25 euro mentre per iniziare a negoziare è richiesto un deposito di 100 euro, se invece si vuole solamente provare ad operare senza soldi veri per prendere confidenza con la piattaforma si può aprire un conto demo collegandosi all’indirizzo www.plus500.it/Help/HelpDemoMoneyTrading.aspx.
Tremite il sito si può operare con CFD sull’oro e sull’argento a questi link:
- www.plus500.it/Instruments/XAU per l’oro
- www.plus500.it/Instruments/XAG per l’argento
ETF a replica fisica e ETF a replica sintetica
Gli ETC a replica fisica e gli ETC a replica sintetica (anche detti “swap based”) sono ETF specializzati su materie prime. Con i primi si investe realmente in oro o argento, mentre il secondo garantisce la replica del prezzo del sottostante mediante l’utilizzo di un contratto derivato, lo swap, il quale comporta rischi che a mio avviso è meglio non prendersi.
Al primo tipo appartengono ad esempio il PHAU.MI per l’oro e il SLVR.MI per l’argento. Se invece si vuole scommettere su una discesa dei prezzi dei due metalli, si possono scegliere ETC del secondo tipo, come lo SBUL.MI per andare corti sull’oro e lo SSIL.MI per l’argento.
Conclusioni
Come abbiamo visto esistono numerosi metodi per investire in oro e argento, ognuno con i propri vantaggi e svantaggi.
E’ importante però tenere sempre presente che l’investimento in materie prime è solitamente molto volatile, perciò è conveniente non dedicare ad esso troppe risorse per non rischiare di subire eccessive perdite. Una percentuale che non superi il dieci per cento del totale dei nostri investimenti può essere ragionevolmente corretta.